Il progetto
Illustrazione degli aspetti innovativi della proposta
Il progetto ‘Biella è Buona’ si pone l’obiettivo di raggiungere una maggiore consapevolezza della qualità dei prodotti locali da parte del consumatore e della ristorazione locale attraverso la sensibilizzazione sui vantaggi e le opportunità della filiera corta orientandosi complessivamente sia al fruitore pubblico generalista che al mondo della ristorazione locale.
Attraverso l’inclusione sociale e cioè con l’ausilio di una cooperativa di disabili che attualmente si occupa della gestione dell’attività di ristorazione nel ristorante ‘Malvarosa’ presso la sede dell’Enoteca Regionale e che si occuperà di gestire la vendita del paniere, il progetto si pone anche l’obiettivo di elevare l’azione di cooperazione ad una dimensione di maggiore sensibilizzazione sulle tematiche sociali.
Favorire l’integrazione tra le piccole aziende agricole produttive locali in un progetto unico di filiera corta con rafforzamento del ruolo dell’Enoteca regionale e di alcune piccole realtà del commercio tradizionale coinvolgendo alcune botteghe locali nella divulgazione dei prodotti del paniere innescando sinergie tra bottega ed Enoteca.
Il sistema di vendita dei prodotti di filiera con l’ausilio della cooperativa sarà integrato con un sistema misto di prenotazione sul web con ritiro presso il punto/i vendita-consegna territoriali.
Potenziamento dell’incoming turistico attraverso strumenti moderni ed adeguati per le aziende vitivinicole del territorio e di quelle delle altre produzioni di qualità locale: con proposte turistiche organizzate nei siti biellesi maggiormente vocati abbinate all’offerta enogastronomica
Al fine di fornire una migliore lettura del territorio e dei suoi produttori, in particolare dal punto di vista vitivinicolo, il progetto prevede la realizzazione di una cartografia a colori cartacea e digitale, quest’ultima corredata da relativa applicazione per la consultazione attraverso i device finalizzata alla mappatura dei vigneti esistenti nell’area dei produttori vitivinicoli di Lessona e della zona del Bramaterra. Nel dettaglio verranno rappresentate delimitazioni vigneto per vigneto e delle zone di produzione corredate di informazioni oltre al testo introduttivo al territorio e alla denominazione. Carta come strumento che permette ai visitatori ed ai turisti o ai residenti di conoscere le zone di produzione, le peculiarità dei vigneti come ragione della qualità dei prodotti vinicoli. Uno strumento di ‘zonazione’ che permette tra l’altro agli operatori, turisti del vino e appassionati di muoversi con maggiore facilità nel territorio vitivinicolo bilellese.
Questa azione mira a realizzare anche nel nostro territorio uno strumento di cultura ed incoming turistico a favore delle aziende vitivinicole territoriali che sono attualmente svantaggiate rispetto a territori vicini che già dispongono di questi strumenti e che, in generale, sono maggiormente conosciuti come le zone maggiormente vocate alla vitivinicoltura a livello nazionale.
Quasi tutte le aziende che faranno parte dell’ATS sono già ampiamente posizionate sul mercato internazionale con prodotti di alta qualità, il gruppo di cooperazione potrà avvalersi del know how per migliorare la commercializzazione di tutti i prodotti della filiera corta sul mercato locale sia per la ristorazione sia per il consumo privato.